Il documento di riflessione delinea scenari futuri per la difesa dell'Europa, contribuendo al dibattito su come assicurare una maggiore protezione dei cittadini europei
Durante l'evento saranno presentate le opportunità offerte dal piano di lavoro H2020 spazio, ci saranno momenti di matchmaking tra partecipanti e sarà possibile approfondire le conoscenze sul tema Copernicus
Gli europei si aspettano di più dall'Unione. In un momento in cui l'UE è più che mai impegnata a proteggere e difendere i suoi cittadini e a dare loro forza, le risorse continuano ad essere esigue
In attesa dell’adozione dei prossimi Work-Programme 2018-2020, prevista per fine ottobre 2017, gli ultimi di questo Programma Quadro, prevista per fine ottobre 2017, il 29 maggio scorso la Commissione europea ha pubblicato la valutazione intermedia di Horizon 2020
A metà percorso di Horizon 2020, la Commissione europea e tutti i principali stakeholder europei si trovano ad analizzare i risultati dell’attuale programmazione e a definire il prossimo Programma Quadro di Ricerca e Innovazione
Annunciato dal Presidente Juncker nel settembre 2016 e avallato dal Consiglio europeo nel dicembre 2016, il Fondo coordinerà, integrerà e amplificherà gli investimenti nazionali per la ricerca nel settore della difesa, nello sviluppo di prototipi e nell'acquisizione di tecnologie e materiali di difesa
La relazione elaborata dalla Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (ITRE) del Parlamento europeo è stata presentata in Plenaria al Parlamento europeo il 13 giugno 2017
Il bando ha l’obiettivo di promuovere le adesioni per la partecipazione italiana agli eventi e alle altre attività previste nell’ambito della China-Italy Science, Technology & Innovation Week 2017 e raccogliere le richieste di partecipazione agli incontri one-to-one
Il Report della Commissione offre una panoramica dei risultati raggiunti nell'ambito dell'FTI e afferma che, una volta affrontate alcune sue debolezze, l'approccio di questo pilota dovrebbe essere riproposto
I progetti presentati al nuovo EIC saranno prima valutati da esperti valutatori e i migliori candidati saranno successivamente intervistati da un ulteriore panel di esperti. Per questo motivo la Commissione europea mira ad aumentare il numero di valutatori attualmente disponibili